Alle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli, dal 5 dicembre al 10 gennaio 2016, sara’ esposto il Ritratto d’uomo, il capolavoro di Antonello da Messina presente nelle collezioni di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica. Il Ritratto d’uomo consente di rievocare l’apprendistato del maestro messinese nella bottega napoletana di Colantonio, segnato dagli influssi della pittura fiamminga, provenzale, borgognona e valenzana, che rappresentera’ un momento fondamentale per gli esiti del suo percorso artistico.

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Il Ritratto d’uomo fu dipinto nei primi mesi del 1476. Nei dettagli minuti Antonello mette a frutto la conoscenza dell’universo lenticolare della pittura fiamminga conosciuta nella citta’ partenopea. Il fascino di questo piccolo dipinto, che appartiene alle prove piu’ alte della produzione di Antonello, e’ da ricercarsi nell’esito particolarissimo della sintesi tra astrazione e realta’, tra la dimensione ampia e prospettica della figura e la sapienza realistica della riproduzione dei particolari, tra geometria e intimita’ psicologica. Un percorso solitario, senza veri precedenti e senza eredi, alla ricerca di un punto di dialogo tra le novita’ spaziali della pittura del Rinascimento italiano e le meraviglie di natura espresse dalla cultura nordica che risale al magistero di Jan van Eyck.

L’iniziativa si inserisce in un piu’ ampio rapporto di scambio e collaborazione con la Fondazione Torino Musei, che cura e gestisce il patrimonio storico-artistico della Citta’ di Torino. Fanno parte della Fondazione quattro musei, tra cui Palazzo Madama. In contemporanea (11 dicembre – 14 gennaio) Palazzo Madama ospitera’ Jusepe de Ribera e la pittura a Napoli. Intorno alla Santa Caterina di Giovanni Ricca, una mostra dossier dedicata alla pittura napoletana del pro Seicento, che presenta i risultati degli studi che hanno fatto luce sull’autore della Santa Caterina di Alessandria, acquistata dal museo nel 2006.