Corrado Passera ci riprova. E lo fa presentando domenica prossima a Roma il suo nuovo Progetto per l’Italia: un programma politico per dimostrare che il nostro paese si può rimettere in piedi. Dopo l’esperienza come ministro dello Sviluppo economico nel governo Monti, l’ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo sceglie l’impegno personale in politica.
Obiettivo? Dimostrare che “l’Italia si può rimettere in piedi anche con misure molto forti per rispondere alle esigenze delle famiglie, delle imprese e delle persone”, ha annunciato qualche giorno fa. Il progetto, “elaborato con un lavoro di molti mesi fatto con gente di grande calibro”, ha anche già un nome e un simbolo: Italia Unica la denominazione, mentre il marchio consiste in una impronta in chiaroscuro in cui appare la dicitura “italia unica” in caratteri stampatello e un insieme di corpi geometrici di diverse forme, separati da una retta, il tutto racchiuso in un cerchio. Il nome è stato depositato lo scorso 10 gennaio.
Il simbolo invece ha richiesto qualche giorno di lavoro in più ed è stato registrato appena una settimana fa, il 13 febbraio. Gli stessi “corpi geometrici” si ritrovano nell’invito all’evento di domenica all’Aranciera di San Sisto per il lancio del nuovo soggetto politico. I colori? Neanche a dirlo bianco, rosso e verde. Una scelta cromatica che richiama evidentemente il tricolore, ma che ricorda tanto anche il simbolo del Pd.