di Guido Maggiorani
”Totò nelle sabbie mobili’ ‘potrebbe essere il titolo di un inedito film del Maestro e invece è soltanto lo scenario col quale si è aperto il week-end di campionato, vissuto in quel di Udine e dove Totò , sta per Di Natale uno degli ultimi patrimoni in estinzione del calcio nostrano e le sabbie mobili rappresentano la difesa del Milan sempre più alla mercè dell’avversario di turno.
E cosi, nel tardo pomeriggio iniziano ad evaporare anche le prime martingale ormai sembra che anche l’asse Silvio-Fester stia perdendo colpi visto che nemmeno un rigorino inventato o un golletto in fuorigioco riescono a risollevare l’armata Brancaleone rossonera.Anche il cambio di allenatore sembra sia servito a poco e adesso nella bolgia di Madrid (sponda Atletico) non pensiamo che il diavolo possa stupirci con effetti speciali anche se il dio Pallone ci ha abituati a vedere un po’ di tutto(Barca sconfitto a Valladolid,City che perde in casa col Wigan tanto per fare due esempi freschi).
Allo stupido orario delle 12,30 va in onda a Torino il primo dei tre atti in 15 giorni della commedia”Una Viola in bianconero” con la regia di Vincenzino Montella e Antonio Conte. Primo atto orbato della materia grigia a centrocampo di Borja Valero e Andrea Pirlo,che si conclude con la vittoria di misura dei gobbi,ma che evidenzia sopratutto la grande fase calante della Fiorentina che è apparsa abulica, impaurita.. quasi una vittima sacrificale sull’altare bianconero in attesa che uno dei sicari di Conte affondasse il coltello nella carne molla della Viola.E’toccato ad Asamoah sbrigare l’incombenza e poco conta se il risultato è rimasto nei minimi termini… i gigliati infatti, tranne una traversa di Matos non si sono mai visti,cosi’ come non si è mai visto il suo teutonico guerriero (ritrovato?!?) al quale Federica Sciarelli dedicherà la prossima puntata del suo format.
Uno zito affogato nel ragù ha in parte risollevato il morale di chi scrive, sperando che la stella di Vincenzino ritorni a brillare al più presto,dato che adesso sembra veramente offuscata visto che il 4° posto che sembrava saldo è invece maledettamente a rischio,con Inter e Parma pronti come due cani ad azzannare la preda.
In serata ci si aspettava gol e spettacolo nel ”derby del Sud”, ma si è visto veramente poco. Rudi Garcia è venuto a Napoli col chiaro intento di portar via un pareggio, presentando la squadra senza punte effettive e facendo affidamento sul possesso palla. La tattica stava quasi riuscendo ma poi a 10’dalla fine è arrivato il colpo di testa del ”caballero triste” a scompaginare i piani dei romanisti.
E dire che il Napoli ha praticamente giocato buona parte della gara in nove,visto che di Hamsik se ne sono ormai perse le tracce,mentre Dzemaili ha fatto più danni lui di un carrarmato che sfonda una vetrina.Fatto sta che col minimo scarto Rafa Benitez si è aggiudicato l’intera posta ed ora guarda con più fiducia ad un possibile aggancio alla piazza d’onore,a patto però che la sua squadra non lasci più punti per strada contro le squadre di media e bassa classifica.
La lotta sul fondo è stata una corsa a ritroso dove ha sorriso soltanto il Chievo con un finale al cardiopalma.Finita la farsa Malesani e riaffidata la squadra al buon Di Francesco anche il Sassuolo è tornato a fare punti..ma per i neroverdi la frittata sembra ormai praticamente fatta.Ed ora ci aspetta l’Europa con il suo carico di speranze..veramente poche per il Milan..difficili ma piene di fascino per la Viola..forse la cosa più probabile è che il Napoli riesca a non ubriacarsi con un bicchiere di Porto..Auguri a tutte(meno che a una..inutile dire di chi stiamo parlando).Alla prossima.