La UILTUCS  esprime il proprio consenso al recente patto di sito siglato da CGIL,CISL e UIL,  ma la vera sfida è costruire   un patto per tutta la Basilicata con il concorso di tutte le parti sociali, grandi player industriali presenti in regione “Stellantis,Barilla,Ferrero” e istituzioni. E’ indispensabile sfruttare le royalties per abbassare i costi energetici di tutte le  grandi aziende che investono da noi, che producono e creano lavoro in Basilicata e che non  sia  ideato  in un solo sito per pochi lavoratori , pochi comuni e qualche assessore regionale, ma il confronto   andrebbe  allargato a tutti i sindaci lucani all’intera giunta regionale e a tutti i lavoratori, perché il petrolio è dei lucani . L’obiettivo è rendere la nostra Regione sempre più attrattiva migliorando le infrastrutture e creando un fondo per aiutare tutte  le aziende in difficoltà, mettendole  nelle condizioni di innovare e migliorare. Questo è ciò di cui ha realmente bisogno il nostro territorio.

Occorre infine  come avevamo già richiesto sei anni fa a regione e CIGIL-CISL-UIL, un protocollo d’intesa sugli APPALTI  attraverso  il quale si possa vigilare sulla congruità e sulla trasparenza degli appalti  pubblici nei vari settori dei servizi, che dovrà trattare  le diverse fasi, dalla preparazione dei bandi, all’esecuzione lavori, ai controlli post appalto  che hanno una ricaduta sui lavoratori di questo comparto. Nel protocollo assumerà  grande importanza l’informazione ed il confronto preventivo, dovrà essere prevista e regolata una vera “contrattazione d’anticipo”.  Non possiamo infatti pensare di aver assolto il nostro compito garantendo continuità di lavoro solo in una determinata area geografica, ma dobbiamo pensare ad estendere le  tutele e garanzie in tutta la Regione Basilicata  per poter così migliorare la  qualità del lavoro, la professionalità, le condizioni lavorative di tutti i lavoratori lucani.

 UILTUCS BASILICATA