Angela Jolanda
Il Partito Democratico cristallizza la sua posizione in Sicilia con l’elezione del deputato PD Giuseppe Lupo. Piovono immediatamente parole contrarie da più parti: il capogruppo dell’UDC Turano dichiara “Credo che maggioranza e opposizione nella scelta del nuovo vicepresidente dell’Ars abbiano perso l’occasione di tenere un profilo alto e istituzionale. In Aula, avevo chiesto alla maggioranza di non partecipare alla votazione per non entrare a gamba tesa in una delicata vicenda istituzionale e nel travaglio delle opposizioni, purtroppo non è stato possibile. All’onorevole Lupo vanno comunque gli auguri di buon lavoro. Siamo certi che la sua grande esperienza parlamentare gli permetterà di svolgere un servizio prezioso per questa Assemblea”. Forti le posizioni contro Lupo, come quella del senatore Vincenzo Gibbino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia “La vicepresidenza, doveva essere espressione dell’opposizione, a tutela di tutti gli elettori e di tutti i cittadini. Ci troviamo dunque di fronte ad un’elezione irregolare in quanto il candidato del Pd non poteva essere ammesso alle votazioni, ad un gesto di grande prepotenza politica, all’occupazione dell’istituzione Ars. Forza Italia, non potrà che reagire in modo forte e determinato, e lo farà anche grazie al consolidamento del fronte di centrodestra, che consente di disegnare nuovi scenari politici, capaci di portare i moderati alla vittoria alle prossime elezioni regionali che ci auguriamo essere anticipate, e anche di molto”. Mentre Giuseppe Lupo, dopo la sua elezione, ha dichiarato alla stampa che “Sarò garante della democrazia, anche perché le opposizioni non sono state in grado di proporre una candidatura unitaria”, all’Assemblea Siciliana si preparano a contrastare questa nuova conquista del PD in territorio siciliano. Lupo sostituisce Salvo Pogliese, eletto a secondo turno dopo la prima fumata nera, comunque avrà filo da torcere anche dai deputati della Lista Musumeci che non sono d’accordo.