Il Premier Conte sdoppia i ministeri della conoscenza: scuola da una parte, università dall’altra, per dare una risposta rapida alla crisi aperta dall’addio di Lorenzo Fioramonti. “Occorre rilanciare il comparto dell’università, sono convinto che la cosa migliore sia separarla dalla scuola”. Lucia Azzolina, 37 anni, 2 lauree, già docente di Storia e Filosofia e movimentista M5S, viene promossa a responsabile dell’Istruzione. L’ing. Gaetano Manfredi, 55 anni, guida dell’Ateneo Federico II di Napoli, per 2 mandati presidente della Conferenza dei rettori, vicino al Pd, è ministro dell’Università. “Servono più fondi per gli atenei. II miliardo tagliato va recuperato, ma non si può fare subito”, dice Manfredi, ricordando che la ricerca non può essere considerata la Cenerentola.