“In questo caos che si sta vivendo a Palermo nella gestione dei rifiuti, una cosa e’ certa che se si continua allo scarica barile e a presentare esposti contrapposti, non si va da nessuna parte”. Cosi’ Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia. “Del ragionamento del sindaco Orlando – aggiunge Zanna – non ci convincono almeno due cose: il suo appiattimento sulla Rap e questa sua difesa ad oltranza di una societa’ che evidentemente non funziona; e non spiega perche’ a Palermo la raccolta differenziata non si fa, dopo che da sei anni consecutivi e’ sindaco, e non si interroga se, per caso, in questa gravissima situazione la Rap abbia qualche responsabilita’, visto che il suo bilancio si basa sulla quantita’ di rifiuti che vengono portati a Bellolampo. Infine, vorremmo ricordare, anche al sindaco Orlando, che se non ci sono impianti di trattamento dei rifiuti differenziati e’ colpa dei consorzi dei Comuni (SRR), che in oltre sette anni non hanno prodotto un bel nulla. La Regione faccia finalmente chiarezza su ‘chi deve fare cosa’, per farla finita con questa anarchia scientificamente voluta e alimentata dai precedenti governi regionali e soprattutto autorizzi i progetti di impianti per trattare l’organico differenziato e permetta l’esercizio agli impianti gia’ realizzati ma ancora oggi fermi”.