“Confcommercio Napoli si costituirà parte civile qualora, come ci risulta dalle numerose segnalazioni che ci sono pervenute, bar e produttori di caffè decidano di denunciare per diffamazione l’esperto triestino Andrej Godina”. Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli. “Riteniamo opportuno difendere le eccellenze del territorio e prodotti che, anzi, avrebbero bisogno di maggiore tutela. Che il caffè di Napoli sia ottimo – spiega Russo – lo dimostrano i milioni di turisti, anche stranieri, che ogni anno vengono in città e si dimostrano soddisfatti della qualità del prodotto da loro assaggiato”.
Sul piede di guerra dunque anche Confcommercio Napoli che però difende la trasmissione che ha seguito l’inchiesta: “Il nostro – ha ribadito il presidente – non vuole essere un attacco alla stampa. Report è una trasmissione autorevolissima che va solo elogiata per le sue inchieste. Ma probabilmente si sono rivolti ad un esperto non adeguato che viene, tra l’altro, dalla cultura triestina del caffè e non ha mai nascosto i suoi apprezzamenti per Illy”. Il presidente della Fipe-Confcommercio di Napoli Salvatore Trinchillo ha evidenziato che il caffè napoletano è un prodotto che viene riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo e rappresenta i diecimila pubblici esercizi (bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, stabilimenti balneari, discoteche) operanti nel capoluogo e in provincia. “Certamente – ha poi concluso Trinchillo – nella nostra città ci può essere qualche punto vendita in cui il prodotto non è eccelso, ma a Napoli ci sono migliaia di bar e la qualità è indiscutibilmente medio-alta”.