Il Bologna beffa il Napoli al 90, in dieci uomini e quando la squadra di Benitez aveva portato a termine una dificile rimonta. Giornata no per gli azzurri che non sono riusciti a replicare la buona prova di Verona. Ed ora aumenta la distanza rispetto alla Roma e, ovviamente, alla Juventus.
Il primo gol Il gol del Bologna arriva al 37° con un capolavoro di Rolando Bianchi su un preciso cross di Alessandro Diamante. È il primo gol subìto di testa dalla squadra partenopea che, dopo un buon inizio di partita allo stadio Dallara non riesce ad essere incisiva. Basti pensare che per l’intero primo tempo non riesce neanche a fare un tiro in porta.
Dopo il gol il Napoli cerca di ripartire. Ma il Bologna è aggressivo, lotta su ogni pallone e il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni. Se non quella, al 45°, di Calleon, che però era in fuorigioco.
Il secondo tempo si apre con un Napoli che cerca di recuperare una partita tutta in salita dopo una prima frazione da dimenticare. Si parte con la stessa formazione del primo tempo anche se Benitez fa riscaldare in modo soft Hamsick e Insigne. Gli azzurri ripartono in attacco con il Bologna che si difende con ordine anche se arretra troppo il suo baricentro difensivo. E’ un errore strategico fatale. Gli azzurri diventano sempre più incisivi. Al 53° tenta il grande numero in area Higuain ma non trova il pallone. Al 56° brutto fallo di Kone che rischia il rosso. Ma la svolta avviene con l’ingresso in campo di Hamsick al posto di un opaco Pandev. Un brivido per il Bologna arriva da una punizione di Martens non trattenuta dal portiere. Al 59° Higuain si mangia un gol praticamente fatto. Il Napoli sta alzando i giri del suo motore per rientrare in partita. E i frutti arrivano subito dopo con il calcio di rigore conquistato da Dzemaili dopo un’azione straordinaria in area. Batte Higuain fra le proteste del Bologna. E il Pepita firma il pareggio tirando forte e alto alla sinistra del portiere.
Ora comincia un altra partita. Il Napoli continua ad attaccare mentre sugli spalti compare un brutto striscione contro i napoletani: “Sarà un piacere quando il Vesuvio farà il suo dovere”. Lavoro per gli ispettori.
Mertens al 68° approfitta di un errore difensivo per mettere in difficoltà il portiere del Bologna che salva in extremis. Al 71° calcio di punizione pericoloso dal limite dopo un brutto fallo su Inler. Il compito è affidato a Mertens con una super parata di Curci. Al 77 nuovo cambio per il Napoli, entra Insigne al posto di Mertens. Benitez cerca di dare maggiore proiezione offensiva. Passano pochi minuti e Calleon trova un gol fantastico sfruttando l’ennesimo errore difensivo del Bologna. La partita sembra ormai finita, anche perchè la suqadra di casa finisce in dieci per doppia ammonizione di Kone e il Napoli cerca di portare a casa i tre punti con il possesso palla. Ma al 90° accade l’incredibile: su calcio d’angolo, Rolando Bianchi, lasciato solo dalla difesa partenopea. segna il pareggio su calcio d’angolo.