È partita stamattina la protesta dei tassisti che con le loro auto hanno presidiato il Maschio Angioino a Napoli. “Noi non riusciamo ad arrivare a fine mese, abbiamo una tariffa che è amministrata e quindi noi non possiamo fare concorrenza e poi vediamo che il sindaco presenta il car sharing”, ha detto Patrizio Nacarlo di Federtaxi Napoli spiegando le motivazioni che hanno spinto i tasisti a presidiare il castello. “Noi abbiamo un sindaco che è un magistrato – ha affermato Nacarlo – ma io vedo molta, ma molta più illegalità rispetto a prima. Ci sta facendo rimpiangere la Iervolino e Bassolino. Abbiamo taxi abusivi, gente che si improvvisa a fare navette. Siamo tornati indietro di 20 anni”. Al Maschio Angioino oggi c’era la presentazione del progetto di ricerca Ci.Ro. City Roaming – Nuova Mobilità Urbana per contribuire alla redistribuzione traffico in città, alla quale era presente anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Scopriamo che queste macchine – ha spiegato l’esponente di Federtaxi Napoli – sono assicurate da auto-carro e a noi ci viene chiesto auto-tassametro che costa il 60% in più. Questo fa infuriare la categoria e noi oggi ci siamo fermati come hanno fatto i nostri colleghi parigini. Il sindaco fino ad oggi ha fatto le promesse da marinaio, invece dovrebbe lavorare per un rilancio della categoria”. Intanto una delegazione ha incontrato il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano.