Quasi due minuti di immagini con tanto di saluto romano, dichiarazioni di nostalgici del fascismo e testimonianza della nipote diretta del Duce, Edda Negri Mussolini. È bufera sulla Rai dopo il servizio del tg regionale dell’Emilia Romagna, andato in onda domenica sera nell’edizione delle 19.30, sulla commemorazione di Benito Mussolini avvenuta a Predappio, sulle colline di Forlì.
Le opposizioni attaccano (in prima fila il deputato Pd, Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, che parla di “apologia del fascismo”), la redazione si dissocia (con una nota del Cdr e poi con una presa di distanza del direttore della TgR, Alessandro Casarin). Un polverone che ha costretto
l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini a far scattare una verifica interna e rigorosa. Da quanto si apprende, Salini, irritato e dispiaciuto per il contenuto, ha chiesto una relazione “precisa e puntuale” al –
lo stesso Casarin su quanto accaduto. Nel servizio, firmato da Paolo Pini, viene intervistato il rappresentante dell’associazione nazionale Arditi d’Italia, Mirco Santarelli, che parla di Mussolini come del “più grande uomo storico che abbiamo avuto in Italia.”