Il primo ponte sospeso al mondo è stato ideato dal geologo napoletano Carmineantonio Lippi e voluto da Francesco I. Siamo nel 1828, precisamene il 21 febbraio, quando l’ing. Luigi Giura si reca sul Garigliano per il sopralluogo. Fu lungo e impegnativo, grazie anche all’apprensione per le notizie di analoghe strutture realizzate e crollate (non in Italia) in brevissimo tempo e improvvisamente. Il Regno aveva le ferriere di Mongiana, ricordiamolo, e il Giura studiò a fondo come il nichel ivi prodotto avrebbe potuto rendere più resistente il ferro. Arrivò il progetto e, appena reso pubblico, partì l’attacco della stampa internazionale, in particolare quella inglese con The Illustrated London News: ” Abbiamo perplessità sulle capacità progettuali e costruttive dei napoletani e vive preoccupazioni sulla sorte dei poveri sudditi, sicure vittime di questo vano esperimento di sprovveduti dettato solo dalla voglia di primeggiare “ Laconica la risposta di Ferdinando II, nel frattempo succeduto al padre Francesco I: “Lassate fa ‘o guaglione”. Il 10 maggio 1832 fu il giorno dell’inaugurazione e del contestuale collaudo, tanto atteso dal succitato giornale sicuro che mai sarebbe arrivato: sedici carri pesanti di artiglieria e due squadroni di lancieri seguirono Ferdinando II sul ponte che superò il test più volte. Neanche i tedeschi durante la ritirata del 1943 riuscirono a distruggere: i piloni resistettero e il ponte fu soltanto ristrutturato. La foto lo ritrae poco dopo l’annessione