di SIMONA D’ALBORA
Sei italiani su dieci non leggono nemmeno un libro all’anno, a rivelarlo l’Associazione Italiana Editori che ha rilevato gli ultimi dati Istat e ha promosso la manifestazione:”Io leggo perché”, in vista del 23 aprile, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. E c’è di più: nel 2014 sono uscite dal mercato della letteratura 820mila persone e la percentuale dei lettori è scesa dal 43% del 2013 al 41’1% del 2014.
Dati sconfortanti che non fanno ben sperare, la lettura viene percepita sempre più come un impegno e non come un momento di svago e di crescita.
I DATI ISTAT
Secondo quanto svelano i dati Istat, nel 2014 quasi 24 milioni di persone dai 6 anni in su hanno dichiarato di aver letto almeno un libro nell’anno precedente all’intervista, per il puro piacere di leggere. Sono le donne le maggiori lettrici del Paese, circa il 48% di esse, infatti ha dichiarato di avere letto almeno un libro, contro il 34,5% degli uomini. Se andiamo ad analizzare i dati per fasce di età , la fascia in cui si legge di più è tra gli 11 e i 14 anni (53,5%). Anche l’ambito familiare gioca un ruolo fondamentale nell’avvicinare i figli alla lettura: il 66,9% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni che legge ha, infatti, entrambi i genitori lettori, contro il 32,7% di quelli nati da genitori che non leggono.
DIFFERENZE NORD SUD
Dalle analisi sul comportamento degli italiani in merito alla dislocazione geografica si scopre che nel Mezzogiorno si legge di meno. Nel sud e sulle isole, infatti, meno di una persona su tre ha dichiarato di avere letto almeno un libro nell’ultimo anno. Inoltre si legge di più nelle grandi città. Solo il 14,3% degli italiani legge in media almeno un libro al mese. Ma questo è l’unico dato stabile da qualche anno.
LIBRERIE VUOTE
Dall’analisi emerge anche un altro dato: quasi una famiglia su 10 non ha alcun libro in casa e il 63,5% ne ha al massimo 100. “I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori” diceva l’umorista italiano Achille Campanile, ma, di questo passo, da immaginari diventeranno invisibili.