Mariano Ferro
A seguito di richieste di informazioni pervenuteci da alcune Questure in merito a manifestazioni propagandate e pubblicate sui social network e su alcune testate locali, abbiamo l’obbligo di far chiarezza, trasmettendo il seguente comunicato a tutte le Prefetture e Questure d’Italia per precisare quanto segue: “I Forconi” non hanno organizzato per il mese di Dicembre 2014 alcuna manifestazione pubblica né intendono aderire ad iniziative di protesta di altri soggetti o movimenti.
Pertanto, avendo avuto modo, già lo scorso Dicembre, di “pesare” alcuni personaggi, confermano ancora una volta nettamente le distanze e dai soggetti e da qualsiasi manifestazione a cui si riferiscono i manifesti, a nostro parere farneticanti, divulgati in questi ultimi giorni sul web e sulle stampe locali che inneggiano alla violenza propugnando ostilità, alla istituzione di tribunali del popolo, concedendo ridicoli ultimatum, dichiarando verbalmente nel contempo di voler realizzare il tutto in modo civile e pacifico.
La precisazione s’impone giacché tra gli organizzatori dell’evento v’è chi, per puro opportunismo, si spaccia come “forcone” senza alcuna legittimità ad utilizzare detto nome né i simboli distintivi del movimento, regolarmente intestati e registrati presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
La stampa da canto suo, usa affibbiare l’etichetta di “Forcone” ad ogni soggetto che organizzi forme di protesta, torbidando così il movimento ufficiale dei Forconi, che è sì di contestazione, ma pacifista, non violento e rispettoso dei principi di libertà e di democrazia, per cui ci riteniamo costretti a tutelare in ogni sede il nome del movimento.
Senza urla e minacce ne tantomeno ultimatum, i Forconi rappresentano, invece, quegli italiani che continuano a combattere per restituire dignità al popolo italiano massacrato dalla globalizzazione, tartassato dalla pressione fiscale, vittima perdente di una guerra economica .
I FORCONI