E’ stata presentata la seconda edizione della rassegna dei “Concerti a Palazzo delle Aquile”. L’iniziativa, organizzata dagli Amici della Musica, col patrocinio del sindaco di Palermo e del Presidente del Consiglio comunale, prevede otto concerti domenicali, dal 7 dicembre al 2 febbraio (sempre alle ore 11.30), che si svolgeranno fra l’Atrio Monumentale, la Sala delle Lapidi e il Salone di rappresentanza del Palazzo comunale.
Il concerto inaugurale di domani vedrà protagonista il coro “MELIcacorale”, nato nel 1998 nell’ambito del Laboratorio musicale del Liceo Classico “Giovanni Meli” di Palermo e interamente costituito da alunni delle diverse classi del Liceo.
“Questa iniziativa – ha detto il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando – rappresenta per noi la continuazione di un progetto iniziato nel 2012, ossia riaprire il Palazzo a tutti i cittadini attraverso la musica e tutte quelle iniziative che da tempo
abbiamo messo in moto, tra queste il wi-fi libero in tutto il Palazzo comprese le piazze Pretoria e Bellini, una App che potrà essere scaricata per ottenere in maniera veloce e dinamica la storia del Palazzo e ancora lo straordinario restauro e ripristino dell’Orologio posto sul frontone del Palazzo.”
“E’ ancora una volta un onore presentare un’iniziativa prestigiosa come questa – ha commentato l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano -. Piena di musica ma soprattutto piena di voglia di fare, di essere presenti sul territorio anche attraverso le istituzioni che accolgono e non chiudono alla città e ai suoi cittadini”.
Il sindaco Orlando ha detto di attendersi cosi come lo scorso anno “la
partecipazione di moltissimi palermitani e cittadini stranieri che in
questi giorni che precedono il Natale stanno raggiungendo la nostra
città a conferma del percorso culturale della città”
“I palermitani – ha sottolineato Dario Oliveri, direttore artistico
della rassegna – dovrebbero prendere confidenza con questo luogo
perché è il Palazzo della Città che attraverso le musiche può essere
riscoperto come un mondo dentro il quale si può esprimere la cultura,
l’arte e la bellezza. Ho scelto anche quest’anno i migliori solisti,
cantanti e orchestre che rappresentano le eccellenze del territorio.
Palermo attraverso questa operazione diventa una sede importante di
confronto e scambio culturale.