La storia del calcio Napoli degli ultimi sedici anni, ossia quelli della gestione di Aurelio De Laurentiis, è una delle più virtuose del calcio italiano. Lo sanno bene gli appassionati del pallone e anche i tifosi partenopei, i quali sono riusciti a esultare varie volte dopo essere stati trascinati all’inferno della Serie C nell’estate del 2004. La squadra che gioca le sue partite allo stadio Diego Armando Maradona, recentemente ribattezzato così dopo la scomparsa dell’ex calciatore argentino, non solamente ha vinto tre trofei di Coppa Italia negli ultimi otto anni ma è stata anche protagonista di una serie di exploit importanti. Nella stagione 2017-18, infatti, con Maurizio Sarri come allenatore, il Napoli ha sfiorato la vittoria dello Scudetto dopo aver messo in cascina ben 91 punti totali in campionato, record storico del club, giocando inoltre un calcio virtuoso e dinamico che è stato riconosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza.
A far la fortuna del Napoli sono stati anche dei grandissimi attaccanti, bomber dal grande talento e dall’elevata efficacia che hanno lasciato un vuoto enorme dal punto di vista realizzativo. Il primo tra loro è stato Gonzalo Higuain, che ha giocato a Fuorigrotta dall’estate del 2013 a quella del 2016, quando passò alla Juventus, che oggigiorno è una delle squadre più indicate a vincere lo Scudetto secondo le quote scommesse del campionato italiano. L’argentino, un terminale offensivo di elevata qualità, dopo le due prime stagioni con Rafa Benitez, nelle quali non aveva mai superato quota 20 reti in campionato, ha tratto grande beneficio dall’arrivo in azzurro di Sarri, il quale l’ha messo al centro del suo gioco offensivo e lo ha fatto diventare un bomber assoluto. Va ricordato, infatti, che nella stagione 2015-16, ossia l’unica nella quale Sarri e Higuain sono stati insieme a Napoli, l’argentino non solo è stato il capocannoniere del campionato ma ha anche stabilito il record di goal in un’annata di Serie A con ben 36 centri. Un record raggiunto solamente l’anno scorso da Ciro Immobile, il quale però ha messo a segno 11 rigori contro i due di Higuain.