di LAURA BERCIOUX
Eduardo e Napoli: la città con i suoi teatri storici e le sale cinematografiche. C’è chi ha dedicato un secolo alla conservazione di queste sale, di questi teatri come Gustavo Confalone, che ha portato avanti il lavoro di suo nonno, Luigi Pasquarelli. Una famiglia talentuosa come la grande Marina Confalone, attrice dalle caratteristiche inconfondibili, anche lei è stata sulle tavole del palcoscenico con Eduardo. La foto che vediamo, in esclusiva per ilsudonline.it, è una foto storica: Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo, Vittorio Caprioli, Blasetti, Gustavo Cuccurullo. I ricordi impressi nella memoria di Gustavo Confalone, sono vivi più che mai.
Che ricordi ha di Eduardo?
“Essendo nato in una famiglia di esercenti cinematografici e mecenati del teatro, questa esperienza ha accentuato sicuramente con grande passione, l’amore per l’arte e la cultura. L’unica occasione da raccontare dell’incontro che io ho avuto con i fratelli De Filippo, è stato al Teatro Delle Palme nel 1965, dove furono presenti numerosi giornalisti che hanno poi posto una lapide nel foyer e invitati per l’occasione da mio nonno Gustavo Cuccurullo mecenate degli artisti napoletani. All’ epoca ero solo un adolescente, ma comunque stregato dal fascino particolare che ha rappresentato questo incontro di grande ammirazione”.
Com’era allora Napoli, il teatro, il cinema?
“Alle prime di ogni film che di solito avveniva il giovedì o venerdì, le signore erano vestite elegantemente con pellicce e gioielli, accompagnati da uomini sempre in giacca e cravatta, ma questo succedeva fino agli inizi degli anni 70. Dopo tale periodo la globalizzazione ha ridotto all’essenziale non solo l’abbigliamento ma il modo di pensare di tutti noi. Non so se esattamente il mio amore per l’arte in quanto batterista, scaturisca dall’eredità genetica del mio bisnonno materno, Luigi Pasquarelli: era un grande scultore e la maggior parte delle sue opere sono custodite al Conservatorio di Napoli, ma sicuramente sono affascinato da tutto ciò che rappresenta singolarità. La mia vita di imprenditore, costituisce continuità di quello che hanno costruito i miei antenati, gestendo con passione alcuni cinematografi napoletani”.
Sua sorella, Marina Confalone, attrice straordinaria
“Mia sorella Marina, con mio grande entusiasmo, è l’unica attrice di teatro che è stata premiata con quattro David di Donatello e due nastri d’argento: rappresenta per me motivo di grande soddisfazione”.