Un viaggio fotografico per celebrare gli oltre trent’anni di Greenpeace in Italia e per raccontare le numerose campagne in difesa dell’ambiente. Una storia per immagini che presto sarà anche una mostra itinerante.
Il libro “Greenpeace, i guerrieri dell’arcobaleno in Italia”, curato da Ivan Novelli, ex presidente dell’organizzazione, sarà presentato sabato 14 luglio a Capri, alle 19, sulla terrazza della Galleria Gaudeamus, nell’ambito della rassegna “Capri: l’isola e la memoria” organizzata dalla Edizioni “La Conchiglia”. All’incontro interverranno Giuseppe Onufrio, Direttore Greenpeace Italia e il giornalista Guido Barendson.
È il 1986 quando viene aperto un piccolo ufficio a Roma, non lontano dal Circo Massimo. David McTaggart – uno dei fondatori di Greenpeace International – partecipa alla nascita dell’ufficio, che considera una prima tappa per l’espansione nel Mediterraneo. Da allora, sono stati anni vissuti di corsa, nei quali Greenpeace Italia ha partecipato a tutte le grandi campagne dell’organizzazione: per le foreste, gli oceani, l’agricoltura sostenibile, le energie pulite, contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento, contro i test atomici e per un futuro di pace.
Per dirla con uno dei grandi fotografi della Magnum, Josef Koudelka: «Se una foto è buona racconta molte storie diverse». Infatti, c’è tutto il mondo di Greenpeace in questo libro. Ci sono i volti degli attivisti arrampicati sulle ciminiere, dei volontari e i sostenitori che marciano in piazza per un futuro migliore, ma anche delle persone insieme alle quali e per le quali conduciamo le nostre battaglie, come gli apicoltori in difficoltà per i pesticidi immessi nell’ambiente o le vittime dell’inquinamento industriale.
Tante fotografie per raccontare le diverse campagne che si sono susseguite per oltre trent’anni, compendiate da brevi testi scritti dai protagonisti che raccontano i temi, i fatti, le azioni. Dall’inquinamento della laguna di Venezia alle centrali a carbone di Porto Tolle e Brindisi, dalla pesca distruttiva delle spadare nel Mediterraneo alle proteste contro i test nucleari francesi a Mururoa, dai referendum contro il nucleare alla campagna contro i gas buca-ozono, alle azioni contro le trivelle petrolifere e tante altre ancora.
Una storia fatta da centinaia di attivisti, dal loro coraggio e determinazione per difendere l’ambiente. Una storia che continua ancora oggi.
Chi è Greenpeace
Nata nel 1971 in Canada, è oggi attiva in 55 Paesi del mondo tra Europa, America, Asia, Africa e Pacifico. In Italia è presente dal 1986. È un’organizzazione globale indipendente che sviluppa campagne e agisce per cambiare opinioni e comportamenti, per proteggere e preservare l’ambiente e per promuovere la pace. Greenpeace si ispira ai principi della nonviolenza. Per mantenere la sua indipendenza, non accetta aiuti economici né da governi né da società private e si finanzia esclusivamente con il contributo di singoli individui che ne condividono gli ideali e la missione.