L’attuale vicedirettore del Grande Progetto Pompei, Fabrizio Magani, sarà sostituito in tempi brevi, lo ha annunciato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, specificando di aver chiesto a Magani, che è direttore Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, di “concentrasi, continuare a occuparsi” di quella che ha definito “l’altra grande emergenza” italiana in materia di beni culturali, ovvero “il recupero del centro storico dell’Aquila che, sempre più richiede un intervento organico”
. Quanto dunque al Progetto Pompei, diretto da Giovanni Nistri, “nei prossimi giorni sarà indicata la personalità che dovrà integrare Nistri nella guida del progetto, non necessariamente con competenze scientifiche o archeologiche, già ben coperte”, ha aggiunto Franceschini, rispondendo a una domanda in merito nel corso della presentazione della convezione firmata oggi da Mibact e Finmeccanica, per la fornitura a titolo gratuito di tecnologie e servizi innovativi per il monitoraggio e la tutela del sito archeologico di Pompei. “La riconferma del direttore regionale per i Beni culturali Fabrizio Magani è un segno di attenzione e accelerazione da parte del governo”. Così si è espresso il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, a margine di un evento all’Aquila, parlando dell’annuncio dato dal ministro Dario Franceschini della nomina di un altro vice, al posto di Magani, per il Grande progetto Pompei, lasciando al funzionario veneto la sola e gravosa responsabilità del post-terremoto.