Nonostante i lievi miglioramenti degli ultimi anni, l’Italia continua a occupare le posizioni più alte della triste classifica dei processi lumaca. Il Rapporto biennale con cui la Commissione europea per la giustizia (Cepej) analizza e raffronta i dati di 45 Paesi non lascia dubbi: in campo civile e commerciale i processi sono durati di più solo in Grecia e in Bosnia-Erzegovina. Un progresso c’è stato poiché dal 2012 al 2016 si è passati da 590 a 514 giorni per il primo grado e da 1.161 a 993 per il secondo ma non è bastato e non ha coinvolto i procedimenti in Cassazione. Situazione simile nel penale dove, nel primo grado di giudizio, vantiamo la peggiore performance europea.