Gli «sherpa» che per il Pd seguono la materia elettorale stanno trascorrendo un fine settimana senza affanni perché già conoscono da giorni, virgola dopo virgola, il contenuto dei quattro emendamenti presentati da Forza Italia per trasformare il «Rosatellum» maggioritario, voluto dai dem, in un sistema tedesco proporzionale con sbarramento al 5%. E anche Danilo Toninelli (M5S) rivela che, oltre ai 35 emendamenti finalizzati «a fare a pezzi il “Rosatellum”», è pronto un «testo sul vero tedesco» ma che il via libera formale arriverà dopo la conclusione del referendum on line previsto ancora oggi tra gli iscritti. Davanti a questa convergenza a tre sul proporzionale, i bookmaker raccolgono scommesse su un incontro Renzi Berlusconi tra domani e martedì, il giorno in cui il segretario del Pd riunisce la nuova direzione. Per Renzi <la prudenza è d’obbligo. Il Presidente della Repubblica ci ha chiesto di fare un accordo sulla legge elettorale. Dunque lavoriamo per rispondere all’invito di Mattarella. Certo il sistema tedesco ha qualche pregio, a cominciare dalla soglia del 5%. Ma è noto a tutti che io avrei voluto tutt’altro tipo di legge elettorale. Vediamo che cosa diranno gli altri e poi ci muoveremo con responsabilità e coerenza>.
Elezioni anticipate, Gentiloni: “Non mi incollo alla poltrona”.
«Io non faccio barricate per restare incollato alla poltrona. Vado avanti se ci sono le condizioni, se ho ancora una maggioranza. Approvata la legge elettorale, per quanto mi riguarda, si può anche andare al voto. Se Matteo ha deciso così…». Più che lo sconforto in Paolo Gentiloni è una sorta di rassegnazione a prevalere ora che è calato il sipario sul G7. Ma Sergio Mattarella non è una pedina da mettere nell’angolo e cui dare scacco matto senza possibilità di opporsi a una pretesa che tocca una delle sue prerogative più penetranti: lo scioglimento delle Camere. Insomma, non è per forza vero che, una volta varato un nuovo sistema elettorale, il capo dello Stato avrà le mani legate e sarà costretto a chiudere la legislatura senza fiatare. Ci sono diverse cose che vorrà considerare, prima di un simile passo. Su tutte, l’impatto con la legge di bilancio.