I militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno notificato presso lo studio del suo difensore di fiducia un avviso di conclusione delle indagini per il reato di peculato al senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Il provvedimento riguarda l’appropriazione di circa 600 mila euro utilizzati per l’acquisto di una polizza vita a lui intestata e i cui beneficiari, in caso di morte dell’assicurato, erano i suoi eredi legittimi. Gasparri ha poi proceduto al riscatto anticipato della polizza il primo febbraio 2013 (liquidata in 610.697,28 euro) e alla restituzione al gruppo Pdl al Senato con due bonifici di 300mila ciascuno, rispettivamente il 20 febbraio e il 12 marzo 2013. L’avviso è firmato dal procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, dagli aggiunti Rossi e caporale e dai sostituti Orano e Pioletti.