“Il Programma di Sviluppo Rurale PSR della Campania 2007/2013, stando ai dati del report mensile novembre 2014 del Ministero delle Politiche Agricole Direzione Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale, rischia il disimpegno automatico dei fondi FEASR” lo dichiara il capogruppo del Psi in Consiglio regionale Corrado Gabriele per il quale “ben 113,5 milioni di euro di risorse FEASR sono a rischio disimpegno, nonostante le procedure di accelerazione di spesa del 9 settembre, praticamente un quinto delle risorse destinate all’Italia che torneranno a Bruxelles se non spese entro fine anno. Intanto il prossimo 22 dicembre si riunirà a Napoli il Comitato di Sorveglianza e la Campania dovrà rispondere punto per punto su questo ritardo.
In particolare, come si evince dal report trimestrale, aggiornato al 15 ottobre, il ritardo più grave nello sviluppo della spesa pubblica si localizza nelle misure destinate ai villaggi rurali, dove i soggetti beneficiari sono per lo più comuni ed enti pubblici, e in alcune misure inerenti gli imprenditori, fondi che, se spesi, potrebbero sviluppare una spesa complessiva per il settore primario campano pari a ad oltre 185 milioni” continua Gabriele che ha annunciato questa mattina una interrogazione urgente all’assessore al Bilancio Giancane nella quale secondo l’interrogante il ritardo nella spesa sarebbe dovuto anche alla mancanza di copertura finanziaria da parte di Regione Campania di una parte del PSR “è molto grave che dal mese di luglio a mancare è la quota di cofinanziamento regionale per pagare alcune misure che la Giunta regionale non ha messo a disposizione dell’assessorato all’Agricoltura, e ancor di più se si considera che una parte degli impegni di spesa, nel frattempo, hanno dato vita ad impegni giuridicamente vincolanti per Regione Campania verso comuni, agricoltori ed altri beneficiari” continua nell’interrogazione il capogruppo socialista Corrado Gabriele.
“Ci troveremo presto davanti a nuovi debiti fuori bilancio verso tutta una serie di soggetti legittimati anche in caso di disimpegno automatico dei fondi da Bruxelles, che porterebbe l’intero importo a carico della Regione, con una moltiplicazione dell’aggravio di bilancio al momento di difficile quantificazione” secondo le informazioni in possesso del consigliere regionale che ha chiesto all’assessore all’Agricoltura Nugnes e all’assessore al Bilancio Giancane chi debba rispondere del disimpegno automatico delle risorse Feasr sul Psr Campania e quale pericolo possa derivare per le casse regionali, relativamente al fiorire prevedibile di numerose cause civili finalizzate ad ottenere i regimi di aiuto già approvati, a cui andrebbero ad aggiungersi le conseguenze sulla diminuzione di risorse comunitarie per il settore agricolo in Campania sul Psr 2007/2013 ed il rinvio di approvazione a Bruxelles del Psr 2014/2020” conclude Gabriele.