“Le affermazioni del Ministro Galletti circa la competenza regionale ad individuare le risorse nel bilancio ordinario per risolvere la vicenda Cemerad danno molto da pensare: in primo luogo perché il lavoro che gli enti locali stanno facendo sulla vicenda risale nel tempo, e grazie al coordinamento della Prefettura di Taranto ha recentemente individuato delle soluzioni al problema che hanno ricadute economiche rilevanti. In secondo luogo in ragione del fatto che, come è noto a tutti, il d. lgs 152/2006 (art. 185) esclude espressamente dalle competenze degli enti locali lo smaltimento dei rifiuti radioattivi”. Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, in relazione alle dichiarazioni rese in aula dal Ministro.
“Già in sede di confronto presso la Prefettura di Taranto questo elemento era stato chiarito ed era stato espressamente richiesto che fossero gli organi nazionali competenti a dare impulso al percorso anche in relazione delle risorse da destinare all’intervento. Correttamente – prosegue Nicastro – vista la delicatezza dell’intervento e l’esigenza di tutela della sicurezza della cittadinanza e degli operatori, il tavolo presso la Prefettura aveva individuato nella Protezione Civile nazionale l’organo più adatto a svolgere l’intervento. E’ utile tuttavia ricordare che, nell’ottica della più ampia collaborazione istituzionale, la Regione non ha mai fatto mancare il proprio supporto, anche in termini economici: attraverso le risorse del Piano di Tutela Ambientale, infatti, è stato possibile avere un quadro conoscitivo più dettagliato del sito”.