Il fenomeno dei furti di rame ha provocato nel solo anno in corso per l’Enel un danno pari a circa 30 milioni di euro con 5mila casi di trafugamento e oltre 1000 km di linee ‘sparite’. Il dato e’ stato fornito stamane dall’ad di Enel, Fulvio Conti, nel corso di una conferenza nazionale sui furti di rame che si sta tenendo presso il Palazzo delle FS a Roma. Conti ha messo in rilievo, in particolare, come questo fenomeno comporti dei notevoli disagi al servizio con un incremento di oltre l’80% del numero dei furti dal 2011 che hanno interessato soprattutto, nel sud Italia, in Regioni come la Puglia e la Sicilia. ”Le proporzioni raggiunte – ha concluso Conti – non sono piu’ riconducibili alle azioni di singoli, ma sono piuttosto frutto dell’attivita’ organizzata di associazioni criminali internazionali a cui fa capo un altrettanto strutturata rete di ricettazione”