‘Fuocoammare’ è da Oscar – “Meryl Streep mi ha detto, tenendomi per mano: ‘questo film può vincere l’Oscar. Farò di tutto perché sia portato negli Usa’”.Così racconta Donatella Palermo, produttrice di “Fuocoammare”, il giorno dopo la consegna dell’Orso d’oro al film di Gianfranco Rosi. “Il premio a Rosi ci riempie di orgoglio e dimostra la vitalità del cinema italiano capace di raccontare, con poesia e crudezza, storie di grande attualità”. Il ministro Dario Franceschini continua: ”Fuocoammare – dice Franceschini – ha la forza di proiettarci nella quotidianità di Lampedusa, luogo simbolo dei confini europei e dei drammi e del dolore dei migranti del Mediterraneo. Storie di coraggio e solidarietà, raccontate con un linguaggio universale, che scuote il mondo e che fa riflettere sulla necessità di affrontare il dramma dell’immigrazione in modo unitario e umanitario”. Il regista ha girato nel corso di un anno e mezzo a Lampedusa documentando da un lato la vita sospesa di alcuni suoi abitanti e dall’altro quella drammatica dei migranti in esodo verso l’Europa, aveva colpito sin dall’inizio critica e pubblico del Festival. “Il mio pensiero va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa nel loro viaggio di speranza, e alla gente di Lampedusa che da venti trenta anni apre il suo cuore a chi arriva”. Lo ha detto Gianfranco Rosi, ricevendo l’orso d’Oro.