Scatto dell’Italia al fotofinish sui fondi Ue 2007-2013. Ad appena cinque mesi dal 31 marzo 2017, termine ultimo per evitare il disimpegno automatico, il nostro Paese lancia la volata. Il pieno utilizzo delle risorse potrebbe essere a portata di mano, almeno sulla carta, come mostrano gli ultimi dati della Ragioneria dello Stato. Anche se le energie spese per lo sprint – sottolinea un rapporto di Bruxelles – in molti casi hanno un po’ compromesso l’efficacia dei programmi, troppo spesso generici.
Sole 24 Ore