Segnali di ripresa anche per le entrate tributarie. Dopo l’Istat che ha certificato una congiuntura economica favorevole con un +0,8 %, ieri il Dipartimento delle Finanze ha diramato i dati sulle entrate del fisco per il 2015. Segno più per Irpef,Ires e Iva. Cala invece il gettito sulle accise dei prodotti energetici.
L’Ires, l’imposta pagata dalle imprese, cresce del + 4,9 per cento. L’iva, per la quale si attendeva l’effetto split payment e del reverse charge, aumenta del 6,7% rispetto al 2014. Mentre l’Irpef cresce del 10,3% per effetto delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente.
Va ricordato comunque, come spiegano dalle Finanze, che al netto del diverso meccanismo di contabilizzazione dell’Irpef e delle compensazioni del bonus da 80 euro, la crescita delle entrate tributarie è più contenuta e si attesta a un +1,9 per cento.