“La crisi del turismo e di tutti i settori del tempo libero sarà quella più lunga e più grave. La mia regione, la Campania, aveva costruito negli ultimi anni grandi prospettive di crescita proprio sul turismo e su tutta la filiera collegata: l’agroalimentare, i prodotti tipici, rilanciando anche le esportazioni. Servono misure urgenti per fronteggiare la perdita di Pil per il Sud, superiore a quella media nazionale, e il drammatico aumento della disoccupazione consequenziale al crollo dei fatturati”. Queste le parole rivolte da Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, al ministro per il Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano, nel corso del question time nell’aula di Montecitorio.
“Così come il virus attacca più crudelmente e fa più danni sui corpi debilitati e fragili – ha proseguito la deputata di Italia Viva – anche la crisi sociale è più dura laddove la situazione economica era già più debole. Vale per i destini individuali, e infatti chi era povero si è impoverito ancora di più, e vale per quelli collettivi, dal momento che l’Italia, rispetto all’Europa, soffre maggiormente la pandemia sociale, e sul piano nazionale, il Sud rispetto al Nord rischia grosso e molto di più. Il governo ponga un’attenzione speciale per la grave questione sociale ed economica che si apre al Sud con questa nuova crisi”.