Chi non si è mai chiesto come si fa a investire su un’impresa famosa quotata in borsa o sul famigerato cambio euro-dollaro. E chi tra questi non ha mai sognato di far parte di quella schiera di investitori fortunati che hanno intuito in tempo il potenziale di una società come Apple o Tesla, e che da un investimento medio-piccolo oggi si ritrovano letteralmente milionari?
Ebbene, oggi il mondo della finanza risulta aperto anche ai non “addetti ai lavori”, solo che magari non lo sapete ancora.
Sì, perché grazie a prodotti finanziari derivati come i CFD e ai servizi broker retail, è possibile investire praticamente su qualsiasi cosa si trova sui mercati anche se non si possiede effettivamente la quotazione su cui si intende fare trade come vedremo in seguito.
Ma prima di arrivare a ciò, cerchiamo di capire cosa c’è da tenere in conto prima di aprire un conto trader con un qualunque broker.
Trading e broker online
Per cominciare a fare trading ci sarà bisogno di aprire un conto trading con un broker online.
Scegliere un servizio di brokeraggio potrebbe risultare arduo per alcune persone, e districarsi tra le tante sigle, nomi e titoli presenti in rete potrebbe confondere i più. Ebbene, per fare una prima scrematura dovete sapere che la ricerca iniziale va indirizzata esclusivamente a quelli che sono i cosiddetti broker regolamentati.
Un broker per essere regolamentato ha bisogno di possedere tutte le certificazioni ed autorizzazioni del caso, le quali vanno rilasciate a loro volta da un ente regolatore di rilievo. Casi tipici in Europa sono ad esempio le licenze rilasciate dalla CySEC cipriota utile per l’UE o dalla FCA britannica, mentre in Italia si tender a guardare anche all’autorizzazione rilasciata dalla CONSOB.
Investire in CFD
Una volta selezionato un broker regolamentato, potremo passare ad investire sull’asset che più ci aggrada. Sui mercati internazionali presenti sui vari servizi di brokeraggio online ci sono tantissimi asset su cui investire i propri soldi, ciò che cambia però è la modalità di investimento implementata per guadagnare.
Tendenzialmente, con questa tipologia di servizi abbiamo due tipi di investimenti a nostra disposizione tramite trading:
- Trading via DMA: questa tipologia di trading implica l’accesso diretto ai mercati (DMA sta infatti per “Direct Market Access) e ci permetterà di divenire investitori degli asset su cui abbiamo puntato i nostri soldi. I guadagni relativi all’essere un azionista di una società quotata sarà sempre legata alla crescita della quotazione sui mercati, o degli eventuali dividendi nel caso in cui essi siano previsti;
- Trading via CFD: questa tipologia di trading implica invece l’utilizzo di prodotti finanziari derivati chiamati per l’appunto “contratti per differenza” (dall’inglese: “Contracts for Difference”). A differenza degli investimenti diretti di cui sopra, con questi derivati sarà possibile speculare sulle oscillazioni di prezzo di una quotazione, senza neanche il bisogno di possedere effettivamente una quota azionaria.
Ad oggi, la seconda forma di trading è quella maggiormente diffusa sui servizi per il trading online.
CFD su Plus500
Come già detto ci sono diversi servizi di brokeraggio online, alcuni legittimi e altri un po’ meno, ma abbiamo deciso di concludere l’articolo suggerendo di visionare il servizio offerto da Plus500, il famoso broker online sponsor della nostrana Atalanta e dell’Atletico Madrid.
Fare trading via CFD su Plus500 è infatti uno dei metodi maggiormente utilizzati dai trader iscritti al servizio ed è possibile farlo in moltissimi mercati finanziari grazie alla piattaforma per il trading online implementata dallo stesso broker su web e su app.
Nell’ultimo caso, ricordiamo ai nostri lettori che Plus500 è stato ed è ancora un servizio pioniere nel campo delle trading app, e la loro piattaforma è presente in tutti gli app store Android e iOS.