Rimane aggrappata alla vita con tutte le sue forze la piccola Noemi, la bimba di 4 anni colpita per errore da un proiettile durante un regolamento di conti venerdì scorso a Napoli. Le sue condizioni restano gravi ma stazionarie e i medici che l’hanno presa in cura sottolineano con favore il fatto che non siano state necessarie ulteriori trasfusioni dopo l’intervento chirurgico di venerdì. Anche gli ultimi esami confermano una stabilità delle condizioni generali rispetto alla crisi registrata nelle prime ore che faceva temere un veloce e fatale peggioramento.
Tuttavia la sua battaglia resta difficile, i polmoni sono entrambi perforati, e quella suturata sul suo corpo «era una ferita da guerra», come ha sottolineato il primario di chirurgia pediatrica dell’ospedale Santobono Giovanni Gaglione che l’ha operata estraendo il proiettile calibro 9 tipo “full metal jacket”, di quelli in cui il piombo interno è rivestito da un metallo più duro. Intanto un video riproduce la scena della sparatoria. Si vede il killer che insegue la vittima designata, il 31 enne Salvatore Nurcaro, spara tra la folla e poi scavalca per due volte il corpo della piccola Noemi riversa sull’asfalto prima di darsi alla fuga.