Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli- Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri di Casal di Principe (CE) e della Stazione di Cancello ed Arnone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di Nicolo’ Giovanni, per il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo, già arrestato lo scorso 28 aprile dai Carabinieri in esecuzione di un decreto di fermo emesso nei suoi confronti dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, avvalendosi della forza intimidatrice determinata sul territorio dal clan dei Casalesi, a ridosso delle scorse festività, avanzava reiterate richieste estorsive nei confronti di vari imprenditori e commercianti della provincia di Caserta, pretendendo somme di denaro.
L’odierno provvedimento segue analoga misura, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, ed eseguita nei giorni scorsi dai Carabinieri, nei confronti di Campaniello Raffaele e Necci Franco, gravemente indiziati, a vario titolo, del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. I due indagati, avvalendosi della forza intimidatrice determinata sul territorio dal clan dei casalesi, a ridosso delle scorse festività, avevano avanzato reiterate richieste estorsive nei confronti di un imprenditore della provincia di Caserta, pretendendo la somma in denaro di 10.000 euro, ed erano stati arrestati, lo scorso 22 aprile, dai carabinieri. I reati, relativi a ben 5 episodi estorsivi complessivi, erano stati commessi dagli indagati nei comuni di Cancello ed Arnone e Falciano del Massico.