L’estate è la stagione dei barbecue. Ecco cinque regole d’oro per farlo in tutta sicurezza.
1) Evitare di bruciacchiare i cibi. Il rischio insorge con la carbonizzazione degli alimenti posti
sulla brace rovente. E a favorire lo svilupparsi delle fiamme sono i grassi degli stessi alimenti che si
stanno cucinando. Regolare l’altezza della griglia rispetto al braciere e stare pronti a sollevarla
per evitare che carne, formaggi, pesce o verdura restino a contatto diretto con le fiamme.
2) Distrazioni fatali. Nella cottura sulla carbonella è consigliabile non abbandonare mai il braciere. Bastano pochi secondi di distrazione per abbrustolire quel che si sta cucinando. Rendendolo immangiabile e pericoloso.
3) Paletta antifiamma.C’è comunque un attrezzo indispensabile che si può utilizzare per smorzare sul nascere le lingue di fuoco alimentate dal grasso che cola. Si tratta di una paletta antifiamma con un manico corto. Per impiegarla però,fra la griglia e il braciere dev’esserci uno spazio adeguato.
4) Distanza minima. Occhio sempre alla distanza fra la griglia e le braci. Se fosse minima, anche in assenza di fiamma i cibi in cottura possono carbonizzarsi.
5) Pietra ollare. Una alternativa efficace alla griglia è una lastra di pietra ollare posta sulla brace a distanza variabile. La pietra evita la combustione dei cibi, anche se richiede una accurata pulizia alla fine del suo utilizzo. Eventuali residui di grasso potrebbero favorire infatti il processo di carbonizzazione. Per pulirla sono assolutamente sconsigliati i detersivi: la pietra ollare è porosa e potrebbe rilasciare dei residui chimici alla
cottura successiva. Dopo averla fatta raffreddare completamente si può detergere con una soluzione di acqua e aceto – oppure acqua e limone – e una spugna o un panno.