Quattordici pianoforti nelle mani di 230
musicisti. Arriveranno da 16 regioni italiane (e ci saranno anche
russi e giapponesi) i concertisti che si sono iscritti a "Suona con
noi", la maratona pianistica in programma l'8 e 9 agosto in vari
luoghi del centro storico di Martina Franca (Taranto) per il
tradizionale appuntamento di "Piano Lab", il festival itinerante
targato "Ghironda" che in Puglia celebra il pianoforte da
protagonista "sposando la musica di qualita' con la bellezza dei
luoghi", spiegano i promotori.
La manifestazione, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza
anti-contagio, prendera' il via da Cisternino (Brindisi) sabato 11
luglio, alle 20, con una performance di Roberto Dante nella Chiesa
Madonna dell'Ibernia (ingresso gratuito con prenotazione
obbligatoria). Sara' l'anteprima dell'evento del 12 luglio, a Ostuni
(Brindisi), nel bosco didattico di contrada Lamacoppola, dove
Massimo Carrieri terra' un concerto al tramonto. I musicisti arrivano
da Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata, ma anche da Veneto,
Lombardia, Friuli, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna, Marche,
Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Puglia (le iscrizioni a "Suona con
noi" si sono chiuse ieri). "Piano Lab", spiegano gli organizzatori,
"si riconferma cosi potente attrattore per i viaggiatori della musica
in un momento molto importante di rilancio del comparto
turistico-culturale della Puglia. Infatti - si rileva - a differenza
di tutti gli altri festival dedicati al pianoforte, "Piano Lab" non
muove il proprio progetto culturale dal grande interprete, ma
direttamente dallo strumento e dal quel vasto mondo di
professionisti, studenti o anche semplici appassionati che,
partecipando a "Piano Lab", sceglie di incontrarsi e confrontarsi".
La formula del festival, pensata dall'ideatore Giovanni Marangi
mettendo insieme l'esperienza trentennale nel mondo dei pianoforti
con quella di organizzatore della "Ghironda" (altro importante evento
dell'estate in Puglia), prevede che piazze, vicoli e chiostri di
Martina Franca e altre localita' della regione "vengano invasi da
strumenti a 88 tasti - si conclude - per un abbraccio emotivo tra
spettatori e musicisti".