Acciaroli o l’enogastronomia politico-culturale. Qui anche quest’anno si è ripetuto un evento che sembra destinato a diventare un appuntamento cult: “Il ferragosto in terrazza“. quella di Maria Triassi, direttore di dipartimento di Igiene alla Federico II.
Partiamo dall’enogastronomia. Francesco Cucco, chef è gourmet indigeno, si è esibito con un menù a tre stelle Michelin: gnocchetti al profumo di mare impiattati con una fetta di calamaro imbottito, ravioli ripieni di ricotta con ceci e gamberetti come primo. Parmigiana di alici e cento altre leccornie. In realtà Cucco si fa forte della preziosissima moglie Donatella che è l’anima dei suoi manicaretti. Dietro a un grande chef c’è sempre una grande donna.
Gli invitati hanno deposto (momentaneamente) coltello e forchetta soltanto per assistere all’esibizione dell’attrice Rosaria De Cicco, che insieme alla bravissima Gloriana al piano si è occupata dell’aspetto artistico della serata.
I commensali pendevano leggermene a sinistra ma grazie alla piacevolezza di clima e palato, nessuno se n’è accorto!
Avvistati, tra gli altri, il sindaco di Salerno, Enzo Napoli (qualcuno gli ha fatto notare che il suo cognome potrebbe costituire causa di incompatibilità con la carica salernitana), Eduardo Cicelyn, Valeria Valente accompagnata da Gennaro Mola e Antonietta Sannino, la manager di ferro dei trasporti, il commercialista Giuseppe Pedersoli, neo assessore al Bilancio del Comune di Frattamaggiore.
Massiccia anche la presenza del mondo accademico e in particolare di medici: Donato Greco, noto ricercatore nell’ambito delle malattie infettive e tanti altri tra professori, primari e chirurghi. Non a caso Rosaria De Cicco ha tranquillizzato i presenti con una battuta: “Se vi sentite male non preoccupatevi, ce stanne cchiù medici ca invitati”!
Insomma, sulla terrazza di Triassi and friends l’evento destinato a ripetersi all’insegna della cultura e del buon cibo.