Grave incidente a Potenza, sabato sera, durante una rappresentazione sul brigantaggio: due  figuranti sono morti e cinque persone sono rimaste ferite per l’esplosione di un fucile di scena.
Una delle vittime, che imbracciava il fucile, Agostino Carullo, 55 anni è stata uccisa sul colpo dalle schegge che lo hanno colpito. Poco dopo l’ingresso in sala operatoria è morto anche il secondo figurante, Donato Gianfredi, 56 anni, colpito da vicino dall’esplosione.

Si indaga sulla quantità di polvere da sparo che conteneva il fucile esploso. Probabilmente eccessiva. Comunque tutte le armi sono state sequestrate.

 

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Cinque feriti, un bambino è grave

Dei cinque feriti, due sono in condizioni gravi, fra cui un bambino. Uno dei feriti gravi ha perso un braccio, mentre l’altro, un bambino di 5 anni, è stato raggiunto da un frammento che gli ha causato danni a polmone, diaframma e fegato. È stato operato appena è arrivato in ospedale e trasferito in rianimazione: la prognosi è riservata.

Una donna di 37 anni si è fratturata, invece, il braccio destro: guarirà in un mese. Molte le persone fra il pubblico colpite dalle schegge. Sono in corso indagini per comprendere le ragioni del cattivo funzionamento del fucile.

Il tragico episodio si è verificato nella piazzetta di contrada Dragonara, dove si stava svolgendo la rievocazione storica “La notte dei briganti”, prevista per la prima volta in occasione dell’annuale festa di saluto all’estate.

 

La rappresentazione di una antica vicenda storica

La rappresentazione, iniziata attorno alle 20, metteva in scena, nei vicoli e nei caseggiati del rione, la storia – finora sconosciuta – di un brigante che stazionò nella contrada nel 1864. Mentre si stava rappresentando la scena della fucilazione di alcuni briganti, è avvenuto l’incidente: uno dei fucili utilizzati dal “plotone d’esecuzione” è esploso con un boato.

 

Sei persone soccorse nella piazzetta
All’arrivo delle ambulanze, nella piazzetta diventata uno scenario di guerra, sei persone sono state soccorse e trasportate all’ospedale “San Carlo” di Potenza. Due dei feriti sono stati ricoverati in condizioni definite gravi e sottoposti a intervento chirurgico. Tra questi c’è un bambino. Molte altre persone sono state medicate sul posto perché colpiti, in maniera lieve,  dalle schegge.