“Quota 100” costa sia alle casse dello Stato che al lavoratore che decide di andare in pensione fino a 5 anni prima rispetto ai requisiti previsti dalla Fornero. In attesa di conoscere le misure definitive che entreranno in manovra ieri il presidente dell’Inps Tito Boeri è tornato a valutare il possibile impatto del “pacchetto previdenza” contenuto nella legge di Bilancio nel corso di un’audizione in Commissione Lavoro, alla Camera. Secondo i calcoli del presidente dell’Inps per lo Stato l’onere da sostenere, in termini di maggiore spesa previdenziale, arriva a 17 miliardi nei primi 3 anni e fino a 140 miliardi dopo 10 anni di applicazione delle nuove norme. Per il lavoratore scegliere la nuova anzianità significa invece rinunciare fino al 20-21% (il 4% l’anno circa) di assegno Inps rispetto a quanto avrebbe Incassato lavorando fino a 67 anni