Nella Piana di Gioia Tauro albero cade su auto: muore agricoltore. Per lo stesso motivo altre due vittime a Sessa Aurunca nel Casertano. Altro morto nel Maceratese dove un uomo è finito in un fiume con la sua vettura. Nel veronese: 50enne annega dopo essere scivolato nel torrente Tione. In Liguria allerta gialla estesa fino a domani. Interrotti tutti i collegamenti tra Napoli e Capri
E’ salito così a cinque morti il bilancio del maltempo che ieri ha colpito la penisola, ma soprattutto il centro sud, con piogge a tratti torrenziali e vento forte, che hanno abbattuto alberi e fatto esondare torrenti. Diversi i feriti. Molti gli interventi di soccorso. Innumerevoli i disagi e gli incidenti. Un agricoltore, Rocco Montorro, di 51 anni, e’ morto in provincia di Reggio Calabria schiacciato da un eucalipto di grandi dimensioni che, per il forte vento, si e’ abbattuto sulla sua automobile. La tragedia e’ avvenuta a Candinoni, nella piana di Gioia Tauro. Inutili i soccorsi: l’agricoltore, che stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro in campagna, e’ morto sul colpo. Non e’ escluso che sia legata al maltempo, ma non ci sono certezze, anche la morte di un uomo di 50 anni, annegato nel veronese dopo essere scivolato nel fiume Tione, mentre era in compagnia di alcuni amici. All’origine della disgrazia forse il terreno reso viscido dalla pioggia. Altre tre persone sono morte in serata. Due vittime, secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco, si sono registrate a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta: un albero abbattuto dal vento ha colpito l’auto su cui viaggiavano. La terza vittima e’ una persona che e’ finita con l’auto in un torrente in piena a Sant’ Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. In Calabria, un albero, abbattuto dal forte vento, e’ finito su un bambino di otto anni provocandogli un grave trauma cranico e varie fratture. Vicino Roma, una donna con due figli di 7 e 14 anni si e’ salvata solo per il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, dopo essere salita con i figli sul tetto dell’ automobile per sfuggire all’acqua di un torrente che aveva invaso la strada. Un treno regionale e’ deragliato in Piemonte per un frana provocata dalle forti piogge: e’ accaduto in provincia di Biella, tra Cossato e Rovasenda. Sul convoglio, che era diretto a Novara, viaggiavano 13 passeggeri, rimasti illesi e che sono stati accompagnati dai soccorritori alla stazione di Cossato. L’incidente ha provocato l’interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea, lungo la quale e’ stato allestito un servizio bus sostitutivo.