«Non tutti i passeggeri sui barconi dei trafficanti sono famiglie innocenti». Matteo Renzi, si legge su Repubblica, ammette che la presenza dell’Is in Libia, da dove partono verso l’Italia i migranti, rappresenta per il nostro Paese una minaccia terrorismo. Su questo tema è intervenuto il presidente della Repubblica. «L’Ue si faccia carico — ha detto Sergio Mattarella — della condizione drammatica in cui versa la Libia. Si ponga fine a questo sfruttamento ignobile di essere umani fatto da questi trafficanti. Contiamo su iniziative forti e significative». Renzi va oggi in Europa con il pieno sostegno parlamentare: al Consiglio Ue sull’immigrazione, chiesto e voluto da Renzi, l’Italia proporrà una strategia in quattro punti presentata ieri al Parlamento dal presidente del Consiglio. Nell’ambito delle misure allo studio, Renzi indica quattro punti: rafforzare le operazioni europee come Triton e Poseidon. Dichiarare guerra ai trafficanti di esseri umani con azion i mirate. Scoraggiare le partenze. Imporre la presenza delle organizzazioni internazionali nei Paesi a sud della Libia. (…) Ma il piano in 10 punti approvato dell’Ue sull’emergenza immigrazione, e la richiesta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di un mandato internazionale per affondare le barche degli scafisti, sono bocciate dalla Chiesa.
C’è un Nazareno d’emergenza, tra Pd e Forza Italia, racconta invece il Giornale, per affrontare la tragedia umanitaria in corso al largo delle nostre coste. Renzi oggi andrà a discutere con i suoi colleghi europei forte di un mandato bipartisan votato ieri alla Camera che non esclude più l’uso della forza per combattere le mafie che impestano le coste Nordafricane e il mar Mediterraneo. Ormai è chiaro a (quasi) tutti che il problema va risolto all’origine, per esempio affondando i barconi prima che imbarchino il loro carico umano. Su questo, maggioranza e opposizione ormai non hanno più dubbi, e non è la prima volta che su emergenze internazionali Forza Italia va in aiuto a un governo di sinistra che su temi del genere rischia di non avere i numeri necessari. (…) Per capire che l’uso della forza per fermare gli scafisti non sia cosa da fascisti o invenzione di Salvini, basta sfogliare la raccolta dei giornali. La invocò Casini ai te mpi dell’esodo dall’Albania, lo teorizza con forza Francesco Rutelli (…). A pensarla diversamente da questi due pericolosi estremisti restano in pochi, capitanati da Laura Boldrini.