“Nessun allarmismo” sugli sbarchi di migliaia di immigrati sulle coste siciliane. Lo sottolinea il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta parlando dell’allarme lanciato nei giorni scorsi dai sindaci di Pozzallo e di Augusta dopo l’arrivo di migliaia di profughi. “I Comuni perche’ dovrebbero essere al collasso? E poi non e’ vero che il turismo subisce danni dagli sbarchi. L’anno scorso a Lampedusa ci sono stati numerosi sbarchi e la stagione e’ andata benissimo”.
“I Comuni non hanno spese da affrontare – dice – La nostra Protezione civile e’ a disposzione delle Prefetture. I Comuni hanno un solo problema, che e’ il pagamento delle spese per i minori non accompagnati perche il Viminale ha tagliato queste spese in modo ingiusto”. “Il problema della solidarieta’ agli immigrati riguarda tutti – dice ancora Crocetta – E’ piu’ l’aspetto psicologico”. “La solidarieta’ nei confronti degli immigrati e’ un dovere che hanno lo Stato, la Regione e anche i Comuni – dice Crocetta – La maggior parte dei migranti ha diritto d’asilo, queste persone sono dei rifugiati provenienti da paesi da cui scappano perche’ rischiano la vita. Loro hanno diritto all’asilo politico. Se ci sono problemi i sindaci sanno come contattarmi per tentare di risolverli”.
E annuncia che nella Finanziaria bis “e’ previsto un capitolo da destinare all’accoglienza per i minori non accompagnati. La nostra protezione civile e’ a disposizione, se necessario, quando viene interpellata”. “Se lasci tutti i profughi a Pozzallo allora si’ che la situazione diventa ingestibile – dice Crocetta – Bisogna fare un piano con il Ministero dell’Interno”.