“Con l’audizione odierna come Commissione Trasparenza, abbiamo voluto dare rilievo alla rete delle emergenze e al 118, un ambito nel quale ci sono gravissime carenze di mezzi e risorse”. Lo ha detto Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Trasparenza che si è riunita oggi per un’audizione con i rappresentanti della Asl Napoli 1 centro, della Asl Napoli 2 Nord e con associazioni di medici e cittadini.“Il servizio di ambulanze è spesso assegnato ai privati con procedure d’urgenza e in generale il settore presenta seri problemi organizzativi e gravi criticità e difformità sull’intero territorio regionale – spiega – Per esempio, all’Asl Napoli 1, la centrale operativa del 118 è collocata all’Ospedale Cardarelli, il personale è quello in forze alla stessa Asl Napoli 1 mentre il servizio di ambulanze è affidato, sempre attraverso procedura d’urgenza e proroghe, a una ditta privata”.
“E’ nostra intenzione chiedere al presidente della Commissione Sanità, Lello Topo – fa sapere – di tenere riunioni congiunte delle due Commissioni per iniziare in modo costruttivo ad affrontare almeno il tema dell’organizzazione e della regolarità del servizio”.
“Nel corso dell’incontro in Commissione Trasparenza, i medici che sono stati ascoltati – aggiunge – hanno evidenziato che al momento dovrebbe essere garantita un’ambulanza ogni 60mila abitanti, un dato in linea con la legge Balduzzi, ma poco aderente alle differenti specificità e all’estensione territoriale. C’è da aggiungere che molti dei mezzi non sono medicalizzati nel senso che il medico è sostituito spesso da un infermiere”.
“Come M5S avevamo già posto la questione anche con degli emendamenti alla legge di Stabilità regionale che sono stati bocciati – prosegue – Li abbiamo ripresentati per il collegato. Innanzitutto abbiamo proposto la creazione di una centrale operativa unica regionale del 118 che sia in capo alle Asl e chiesto una ricognizione e l’integrazione del numero e della qualità dei mezzi di soccorso sul territorio regionale”.
“In relazione al caso della ditta, colpita da interdittiva antimafia, che gestiva il servizio di ambulanza per la Napoli 2 Nord, ci è stato assicurato che il servizio è stato revocato – conclude – Abbiamo chiesto di accedere agli atti per capire quando si è proceduto alla revoca. Quella di oggi è solo la prima azione della Commissione Trasparenza sul tema del 118”.