Da tempo le regioni del meridione soffrono di una crisi economica che affonda le sue radici nella storia stessa dell’Italia. Negli ultimi anni, a seguito della flessione dei consumi la cui causa può essere individuata in una più generale contrazione dell’economia, l’andamento ha avuto un ulteriore peggioramento, comune a tutta l’economia occidentale.
Gli ultimi mesi , però, hanno fatto registrare dei timidi segnali di miglioramento che non possono essere sfuggiti agli imprenditori più avveduti del Sud d’Italia, che hanno la loro forza nella produzione di prodotti e servizi sotto il brand del “Made in Italy”. Secondo gli esperti di EGO International Group (si veda qui il sito web) è questo il momento giusto per investire parte dei propri ricavi in un’adeguata strategia per la vendita all’estero.
I mercati internazionali offrono alle imprese italiane un importante sbocco per le esportazioni, e le aziende del meridione guardano con interesse alla possibilità di proporre le eccellenze del territorio ai consumatori stranieri.
La vendita di prodotti Made in Sud verso i più promettenti mercati esteri potrebbe infatti essere la strada più adatta per uscire definitivamente dalla crisi e affrontare il futuro delle regioni meridionali puntando alla crescita economica. A crederci sono soprattutto le aziende del territorio, che vedono l’internazionalizzazione come un’ottima occasione per aumentare i guadagni sfruttando la grande qualità delle loro merci, rinomate in tutto il mondo per la loro genuinità e per la qualità delle lavorazioni, soprattutto nel settore agroalimentare e del food&beverage.
Anche la politica si è mossa per incentivare questa strategia commerciale, con l’offerta di finanziamenti e programmi volti ad aiutare le PMI ad affrontare la vendita all’estero con maggiore consapevolezza. L’esempio più recente è quello dei voucher per l’internazionalizzazione del Ministero per lo Sviluppo Economico, un’iniziativa che offre alle imprese la possibilità di affiancarsi a un consulente specializzato, detto Temporary Export Manager (TEM).
La tendenza verso l’export è sempre stata la punta di diamante di settori importanti del tessuto economico del sud Italia, con un’estrema vitalità nella quale ogni area ha i suoi punti forti, e che nel complesso costituisce una grande ricchezza per il meridione.
I tecnici di EGO International Group sottolineano come le possibilità date dal commercio estero siano numerose e articolate, a patto di saperle cogliere con la dovuta organizzazione e preparazione, non mancando nel nostro territorio eccellenze apprezzate in tutto il mondo. La Sicilia, per esempio, spicca per il commercio di agrumi, secondo EGOInternational Group un settore importantissimo grazie all’apertura di mercati come Medio Oriente e Asia. La Campania si distingue per la produzione gastronomica, e in particolare per quella enologica visto il grandissimo numero di cantine e di etichette esclusive di questo territorio. Estremamente diversificata l’offerta pugliese, che spazia dall’agroalimentare (si pensi all’enorme produzione di pomodori e olio) fino al calzaturiero e all’abbigliamento.
Una voglia di fare business all’estero che accomuna grandi aziende e PMI. Proprio per queste ultime i voucher MISE potrebbero rappresentare la proverbiale marcia in più per riuscire a decollare e a raggiungere con i loro prodotti mercati da tempo desiderosi di acquistare il meglio che il made in sud può offrire. Secondo le istituzioni la collaborazione tra PMI e esperti nell’ambito della consulenza internazionale, permetterà alle aziende di sfruttare il grande potenziale della loro offerta per conquistare i mercati più promettenti ed in via di sviluppo, che come sottolineano gli esperti di EGOInternational Group sono quelli più importanti verso cui rivolgersi, creando una testa di ponte verso nuove opportunità di business che al giorno d’oggi hanno delle prospettive di sviluppo inesplorate. Tra questi compaiono sicuramente i Paesi dell’Asia e dell’America latina, come Cina e Brasile, facenti parte dei BRICS, senza però trascurare l’importanza, anche strategica, dei mercati maturi ma verso i quali da sempre ci si è rivolti, come USA e Europa.
Il TEM fornito dal programma di voucher MISE supporterà le aziende seguendo le fasi fondamentali che l’imprenditore deve affrontare per vendere all’estero con successo. Gli esperti di EGOInternationalGroup indicano come un’opportunità vincente si basi sulla proverbiale flessibilità che è insita in qualsiasi PMI, la capacità, cioè, di adattarsi ai nuovi input provenienti dai mercati, che soprattutto nel caso di mercati emergenti diviene un arma in più rispetto alle grandi aziende.
Si tratta dunque di un percorso certamente impegnativo ma dalle potenzialità enormi. Non solo per quanto riguarda le singole imprese, che potranno incrementare sensibilmente il proprio bacino di clienti e dunque i guadagni, ma anche per l’intero contesto sociale del Sud Italia. Una crescita economica trainata dalle esportazioni ha la possibilità di sostenere l’attività economica del territorio, con un aumento dell’occupazione e di investimenti, con ricadute interessanti per tutto il tessuto socio-economico, anche in settori non direttamente coinvolti nell’export. Un occasione da non lasciarsi sfuggire per lasciarsi alle spalle un periodo critico per il meridione d’Italia.