Disinnescati 2 ordigni in moschea a Tanta – Le forze di sicurezza egiziane hanno disinnescato due ordigni esplosivi alla moschea Sidi Abdel Rahim di Tanta, città che ospita la chiesa copta teatro dell’esplosione. La moschea è ritenuta la seconda per importanza della località. Al suo interno è presente un santuario Sufi.
L’attentato ad Alessandria – A provocare l’esplosione nella chiesa alessandrina di San Marco è stato un kamikaze. Il comandate delle forze di sicurezza è stato ucciso tentando di fermare l’attentatore, che si aggirava con fare sospetto sul sagrato della chiesa. Sono almeno 66 i feriti.
Il papa copto aveva celebrato messa ad Alessandria – Il papa copto Tawadris aveva celebrato messa nella Chiesa di San Marco ad Alessandria poco prima dell’esplosione avvenuta all’esterno. Lo riferiscono fonti ecclesiastiche. Tawardis era ancora nella chiesa al momento dell’esplosione ma è rimasto illeso. Tutti quelli che erano all’interno della chiesa, si precisa, sono sani e salvi e la chiesa non ha avuto danni.
La rabbia della gente contro il governo – C’è nervosismo e ostilità nei confronti del governo egiziano di fronte alla chiesa copta di Tanta. “Se la prendono con il ministero dell’Interno che non li protegge”, ha sul posto un giovane spiegando le urla e il senso di frustrazione che si avverte tra una piccola folla di alcune decine di persone che sono riuscite a superare le barriere gialle e rosse allestite dalle forze di sicurezza ai due lati della strada