Il progetto avviato dal Miur denominato “Educazione all’uso del digitale per un consumo consapevole e sostenibile” è rivolto sia ai docenti che agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado ed è nato con lo scopo di fornire un valido supporto per responsabilizzare la cittadinanza sul tema del consumo energetico, focalizzandosi sull’uso del digitale.

Il progetto del Miur: caratteristiche

I temi su cui si snoderà l’intero percorso sono quattro: diritti dei consumatori, educazione digitale, educazione finanziaria e consumo sostenibile. Il processo di digitalizzazione di tutte le attività che interessano le aziende ha subito una forte accelerazione a seguito della pandemia Covid-19, coinvolgendo anche il consumatore finale. Infatti, da recenti indagini, è emerso che il consumatore si è responsabilizzato nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, con maggiore attenzione verso l’economia locale per il soddisfacimento dei propri bisogni.
I fornitori di servizi, per adeguarsi alle richieste mutevoli del mercato, attualmente, pongono maggior attenzione alle esigenze del consumatore, con particolare importanza alla sostenibilità ambientale.
Sono cambiati gli stili e le abitudini dei consumatori, sempre più esigenti e alla ricerca di soluzioni innovative ed affidabili. Di conseguenza, si presentano nuovi scenari, tra cui il revenge spending, l’attitudine del consumatore a spendere in maniera eccessiva, dopo aver rinunciato per un lungo periodo ad ogni tipo di acquisto. Questo comportamento in genere si registra in periodi successivi a crisi economiche e sociali.

Un’altra tendenza, invece, è il rethink spending: i consumatori rivedono le loro priorità di bisogni e modificano le abitudini di consumo. Un terzo scenario, poi, è quello caratterizzato dal retire spending, secondo il quale i consumatori, a causa delle difficoltà economiche provocate dalla pandemia Covid-19, hanno limitato gli acquisti.
Gli studenti e i consumatori che vogliono acquisire  conoscenze in materia di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale, possono leggere alcuni approfondimenti utili, come la guida sui diversi tipi di contratto gas di Wekiwi, che spiega come muoversi se si intende effettuare un primo allaccio, una voltura o un cambio fornitore.

L’importanza dell’educazione civica e della sostenibilità ambientale nelle scuole

La scuola ha il dovere di preparare lo studente nelle varie discipline; tra queste, vi è anche l’educazione civica, necessaria per formare un cittadino responsabile e attivo nell’ambito sociale. Per una valida formazione il giovane deve imparare le norme di buona condotta, ma anche apprendere tramite strumenti diversi dai testi scolastici, sfruttando al meglio l’informazione.

Tra gli argomenti principali dell’educazione civica, vi è la difesa del Pianeta Terra, o l’educazione ambientale. La scuola ha il compito di sensibilizzare i giovani riguardo questa tematica, in quanto saranno proprio le nuove generazioni ad avere il compito di gestire le politiche ambientali per la salvaguardia del Pianeta.
A questo proposito, già da alcuni anni, all’interno delle scuole i docenti hanno iniziato un percorso di sensibilizzazione degli studenti alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente, servendosi di specifici approfondimenti in materia. I risultati degli insegnamenti sono stati positivi, in quanto moltissimi giovani hanno cominciato ad interessarsi alle politiche di conservazione dell’ambiente e molti di loro, ad esempio, hanno iniziato a compiere azioni meritevoli a favore dell’ambiente. Ci si auspica che nei prossimi decenni, proprio grazie all’attenzione prestata a questi temi, e al senso di responsabilità di tutti i cittadini, sarà possibile dare una risposta positiva alla salvaguardia del nostro Pianeta.