Il console Usa Colombia Barrosse è sul punto di partire per assumere un altro incarico diplomatico. A Napoli ha lavorato e vissuto per tre anni. Gerardo Ausiello (il Mattino del 20 luglio 2016 – pagina 32) le ha chiesto con quali impressioni lascia la città.
Vivere a Napoli è stata una “esperienza appassionante, entusiasmante, che porto nel cuore – dice Barosse – ma anche nella mente perché è stata un arricchimento culturale… Mi mancheranno le passeggiate tra le botteghe del centro storico e quella sensazione unica di vedere turisti e abitanti del luogo in simbiosi come in un abbraccio. Questo popolo ha un calore particolare, ti fa sentire sempre come a casa…”.
L’intervista offre l’occasione per una riflessione anche sul Mezzogiorno visto dagli stati Uniti. “C’è grande interesse – dice il console – per quest’area del Paese anche per le eccellenze che ospita. Cito solo un esempio: Cira e polo aerospaziale. Il Sud – continua – ha tanto da offrire, specie dal punto di vista del capitale umano. Naturalmente si può e si deve migliorare sempre. Occorre snellire i processi burocratici, accelerare i tempi di progetti e opere, garantire massima trasparenza… Mi ha colpito la grande capacità di accogliere mostrata dal Sud – aggiunge a proposito del tema immigrazione -. Credo che sia un modello da seguire…
(A cura di Asco)