Era agli arresti domiciliari con la prescrizione del divieto di comunicazione, anche telematica, ma ha pubblicato post diffamatori sul proprio profilo facebook. I carabinieri della Stazione di San Donaci, in provincia di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà un uomo di 29 anni, per diffamazione a mezzo social network e ingiuria. L’uomo era detenuto in casa dal gennaio scorso, per il reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna. Nei giorni scorsi ha pubblicato sul proprio profilo alcuni testi diffamatori e ingiuriosi nei confronti della donna e di altre due persone che hanno presentato denuncia-querela. Il 29enne era stato arrestato dai militari il 28 gennaio, su ordinanza di sostituzione di misura coercitiva, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, per il reato di atti persecutori. Nella circostanza, la misura sostituì il precedente ‘divieto di avvicinamento alla persona offesa’.
L’uomo, a seguito della mancata accettazione dell’interruzione della relazione sentimentale con la donna, aveva molestato la vittima mediante numerose telefonate, sms e messaggi inviati tramite social network, orientativamente dal gennaio al settembre 2018. In particolare, gli assilli e le minacce avevano determinato nella donna un continuo stato di ansia e timore per la propria incolumità, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita. L’uomo, infatti, si appostava nei luoghi frequentati dalla vittima, seguendola con la propria vettura, le aveva inviato messaggi molesti e minacciosi tramite i social network.
In altre circostanze, si era presentato sotto la sua abitazione, pretendendo di parlarle contro la sua volontà e cercando di sottrarle le chiavi della vettura dove la donna si era rifugiata. In una occasione, era stata bloccata all’interno di un locale di intrattenimento dove era in compagnia di altre persone.