“Abbiamo chiesto al ministro Alfano di inviare la Commissione d’accesso a Casavatore perché ci sono tutti i presupposti per lo scioglimento del Comune”. Lo ha detto Francesco D’Uva, parlamentare del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione parlamentare Antimafia, parlando nella Biblioteca di Casavatore del sistema di commistione tra politica e clan, emerso dalle indagini sul voto di scambio delle amministrative 2015.

 

“Sono rimasto particolarmente stupito quando abbiamo chiesto l’audizione in Commissione di Guerini e Valente sulla vicenda Casavatore, alla luce di quello che è emerso dalle indagini – ha affermato – ci è stato risposto un secco no. Mi spaventa che il partito democratico non voglia assolutamente che determinate audizioni vengano chieste in Commissione Antimafia anzi partono strani messaggi diretti contro il presidente Rosy Bindi di sostituirla con Fiano”.

 

“Mi domando, tra l’altro, dove siano le persone del Pd che vengono definite ‘anticamorra’ – ha aggiunto – Penso alla mia brava collega Rosaria Capacchione, che stimo per il suo lavoro, ma non si è sentita minimamente su questa vicenda. Dovrebbe unirsi a noi del Movimento 5 Stelle per chiedere lo scioglimento del Comune di Casavatore”.
“Continueremo a batterci fino a quando non otterremo queste audizioni – ha concluso – e lo facciamo per conoscere come stanno le cose. Ci sono elementi che sono competenza della Commissione Antimafia”.