E’ stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco il secondo cadavere in seguito alla tragedia avvenuta nel giorno di ferragosto tra le acque agitate di Capaci. A perdere la vita sono stati due fratelli dello Sri Lanka che stavano facendo il bagno e che si sono trovati in difficolta’ a causa del forte vento di maestrale. Il corpo di N.k.L., 38 anni, e’ stato trovato oggi, mentre quello del fratello, T.K.L., 44 anni, gia’ nella giornata di ieri. Un terzo uomo e’ stato salvato per via dell’intervento di alcuni bagnanti e degli uomini della Capitaneria.
Intanto proseguono senza sosta le ricerche del giovane disperso da ieri pomeriggio al largo della spiaggia di San Francesco, a Forio d’ ISCHIA. Da poco l’elicottero dei vigili del fuoco, impegnato da stamattina, ha lasciato l’isola e si attende il cambio con un elicottero della Guardia Costiera che continuera’ a pattugliare dall’alto la costa mentre una motovedetta della Guardia Costiera continua a scandagliare la costa da mare. Le operazioni con i sommozzatori continuano ad essere impossibili da effettuarsi per le proibitive condizioni del mare. Il Comandante della Guardia Costiera di ISCHIA Raffaele Muscariello coordina le operazioni.
E’ stato ritrovato questa mattina, infine, al largo di San Felice Circeo il corpo del 21enne indiano scomparso giovedì pomeriggio mentre faceva un bagno con tre amici connazionali sul litorale di Sabaudia. Il gruppo stava facendo un bagno nonostante il mare agitato e nonostante non sapessero nuotare, quando la corrente li ha trascinati al largo. Immediatamente soccorsi dai bagnini, tre sono stati tratti in salvo, del quarto se ne sono perse le tracce fino a questa mattina, quando la motovedetta CP2074 della capitaneria di porto di Terracina, ininterrottamente impegnata nelle ricerche, non ne ha avvistato il corpo al largo di San Felice Circeo, a circa 5 miglia marine dal luogo della scomparsa. Per recuperarlo sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco che arrivati con un elicottero.