di SIMONA D’ALBORA
La morte di Pino Daniele non può essere vana, la sua eredità in vita e quella forza che ha dato ai napoletani deve concretizzarsi in progetti per il rilancio della città. Non basta intitolargli una strada, una piazza e nemmeno l’aeroporto di Capodichino, serve un segno concreto della voglia di cambiamento. Pino Daniele è un esempio che non può ridursi a una chitarrata con amici o al ricordo della notte della flash mob in cui ci siamo sentiti tutti uniti. E da questa convinzione nasce l’idea di Massimo Tartaglia, che lancia una proposta concreta utile anche a salvare una delle realtà nel cuore di Napoli che da anni lotta contro problemi e difficoltà: una scuola di Musica al Trianon intitolata a Pino Daniele, questa è la proposta di Massimo Tartaglia, segretario regionale della Uilcom Uil, proposta recepita anche dalla segreteria regionale del sindacato di categoria Slc- Cgil e dalla segreteria del Sindacato dei Giornalisti della Campania che l’hanno girata a Stefano Caldoro e Luigi De Magistris chiedendo un incontro urgente con loro per discutere sulla fattibilità della proposta.
«Dopo la commozione universale per la scomparsa del grande artista napoletano è giunto il momento che Napoli e le sue istituzioni facciano qualcosa di concreto e non necrologi di maniera per onorarne la memoria e il suo desiderio di valorizzare i giovani talenti – affermano i sindacati –: il luogo giusto e ideale per una scuola e uno spazio dedicato alla valorizzazione e promozione dei nuovi musicisti e delle nuove musiche è il Trianon, la struttura pubblica – attualmente svuotata di prospettive – della Regione e della Città metropolitana, che ha la missione di essere “il teatro della musica”».
A lanciare l’idea timidamente da un tweet Massimo Taglialatela: “Perché non pensiamo scuola musica napoletana intitolata al Grande Pino Daniele al Teatro Trianon?”
“Ne parlavamo l’altra sera con Paolo Animato (del Sindacato Giornalisti Campania n.d.r.) e ci è venuta l’idea” spiega Taglialatela “Del resto, da mesi i 9 dipendenti del Trianon non percepiscono stipendio, la situazione è davvero seria, stavamo ragionando su un’altra proposta da fare partendo dal Teatro Stabile che vuole diventare Teatro Nazionale, per farlo ha bisogno di due compagnie stabili e di impegnare il palcoscenico per l’allestimento di più scenografie, cosa impossibile per un teatro vecchio modello. L’idea era quella di chiedere di utilizzare il Trianon come edificio di servizio per il Teatro Stabile, dividere le programmazioni. E invece alla fine, abbiamo capito che possiamo fare qualcosa di concreto per questa città rendendo veramente omaggio a Pino Daniele, molti giovani talenti fuggono via da Napoli e lo stesso cantautore a suo tempo andò via, riportiamo il talento nel cuore della città. Dedichiamogli una scuola dalla quale ripartire.”