Roma, 17 dic. (askanews) - La polizia dello stato di New York ha rotto il finestrino di un'auto per salvare un'anziana signora apparentemente congelata al suo interno, prima di scoprire che si trattava di un manichino. Un cittadino apparentemente "turbato" ha telefonato alla polizia della cittadina di Hudson, Ny, affermando che c'era una donna "congelata a morte" in un'auto parcheggiata in città. Gli agenti sul posto hanno trovato una figura immobile, seduta sul sedile del passeggero con la cintura allacciata e una maschera ad ossigeno sul volto. La polizia ha precisato che l'auto era coperta di neve e che quindi era rimasta ferma tutta la notte a temperature attorno ai meno 13 gradi centigradi. Il manichino era estremamente realistico, completo di abiti reali, occhiali, scarpe, denti e macchie sulla pelle, ha aggiunto. Gli agenti hanno poi rintracciato il proprietario dell'auto, che si è lamentato dell'intervento della polizia e ha spiegato che usa il manichino per training medico. "Ho avuto notizia che il proprietario era incredulo per il fatto che siamo intervenuti" ha detto il capo della polizia Edward Moore. "E' stato apparentemente piuttosto esplicito e volgare con il mio sergente". Il capo Moore ha lanciato anche un messaggio a tutti i proprietari di manichini: "Solo per chiarire, tutti i cittadini di Hudson devono sapere che se parcheggiano un'auto chiusa per strada in una notte gelida con un manichino realistico seduto sul sedile del passeggero... romperemo il finestrino".

La polizia dello stato di New York ha rotto il finestrino di un’auto per salvare un’anziana signora apparentemente congelata al suo interno, prima di scoprire che si trattava di un manichino. Un cittadino apparentemente “turbato” ha telefonato alla polizia della cittadina di Hudson, Ny, affermando che c’era una donna “congelata a morte” in un’auto parcheggiata in città. Gli agenti sul posto hanno trovato una figura immobile, seduta sul sedile del passeggero con la cintura allacciata e una maschera ad ossigeno sul volto. La polizia ha precisato che l’auto era coperta di neve e che quindi era rimasta ferma tutta la notte a temperature attorno ai meno 13 gradi centigradi. Il manichino era estremamente realistico, completo di abiti reali, occhiali, scarpe, denti e macchie sulla pelle, ha aggiunto. Gli agenti hanno poi rintracciato il proprietario dell’auto, che si è lamentato dell’intervento della polizia e ha spiegato che usa il manichino per training medico. “Ho avuto notizia che il proprietario era incredulo per il fatto che siamo intervenuti” ha detto il capo della polizia Edward Moore. “E’ stato apparentemente piuttosto esplicito e volgare con il mio sergente”. Il capo Moore ha lanciato anche un messaggio a tutti i proprietari di manichini: “Solo per chiarire, tutti i cittadini di Hudson devono sapere che se parcheggiano un’auto chiusa per strada in una notte gelida con un manichino realistico seduto sul sedile del passeggero… romperemo il finestrino”.